L’ Accademia dei Filopatridi, dopo la pausa estiva, ripartirà dall’arcivescovo monsignore Giovanni Tani di Sogliano al Rubicone. Domenica 23 settembre alle 10 nell’aula magna l’arcivescovo di Urbino, Urbania e Sant’Angelo in Vado, terrà un conferenza su “Il contributo dei sacerdoti romagnoli alla propria terra”. Seguirà l’investitura ufficiale ad “Accademico d’Onore” con la consegna del diploma e del madaglione recante lo stemma dell’Accademia, già prevista l’11 dicembre scorso nella tornata della nomina dei nuovi accademici. L’arcivescovo Giovanni Tani non era potuto essere presente in quella data per impegni presi in precedenza. Tani nacque a Sogliano al Rubicone nell’aprile 1947 e nel paese collinare frequentò le scuole elementari. Poi entrò in seminario a Rimini, continuò gli studi nel Seminario Maggiore di Roma, diventò sacerdote il 29 dicembre 1973 e proprio nel seminario riminese rivestì l’incarico di padre spirituale fino al 1985. Venne trasferito a Roma ed fu padre spirituale del Pontificio Seminario Romano Maggiore fino al 1999 quando ricevette la nomina di parroco della parrocchia di Nostra Signora di Lourdes a Tormarancia. Nel 2003 fu nominato rettore del Pontificio Seminario Romano Maggiore. Monsignore Giovanni Tani (don Vanni per tutti), 65 anni, dal settembre 2011 è il nuovo arcivescovo di Urbino, Urbania e Sant’Angelo in Vado. Monsignore Giovanni Tani è sempre stato molto legato a Sogliano al Rubicone, il centro collinare che ha dato i natali a tanti personaggi della chiesa, fra i quali monsignore Pietro Sambi il vescovo soglianese scomparso il 27 luglio 2011. A Sogliano Tani, torna spesso a trovare la sua famiglia, la mamma 90enne Tina, il fratello Paolo e i suoi amici. Ha una sorella, Piera, che dopo essere diventata medico, ha preso i voti di suora carmelitana scalza diventanto suor Maria Chiara ed è a Tolentino e un’altra sorella Antonella a Santarcangelo.