di Ermanno Pasolini
Consegnate a Savignano nell’aula magna della Accademia dei Filopatridi le “Lom d’or” 2013 ad Andrea Guerra e Fernando Bindi.Assente per motivi personali il presidente Giancarlo Mazzuca, i prestigiosi riconoscimenti sono stati consegnati da Roberto Valducci vice presidente della Filopatridi. Valducci ha spiegato il significato della Lom d’Or, simbolo della lampada di cui parla Giovanni Pascoli nella sua ode, con il verso “Io sono una lampada ch’arda soave”, dove la poesia è simboleggiata in una lampada che illumina le scene e il trascorrere della vita umana più intima, più trepida e più mesta. Il premio Lom d’Or fu fondato nel 1958 dalla poetessa Bruna Solieri Bondi. Dopo la morte della poetessa Solieri il premio fu continuato dall’Accademia Degli Incamminati di Modigliana e dalla Rubiconia Accademia dei Filopatridi di Savignano e poi solo da quest’ultima. Il premio, offerto dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di San Marino-Sums, consiste nella consegna di una “Lom d’or”, l’antica lumiera a olio tenuta sul camino delle case per illuminare la stanza, riprodotta stilizzata in oro zecchino e collocata su una targa d’argento. Andrea Guerra di Santarcangelo, figlio di Tonino, 51 anni, compositore di oltre cento colonne sonore da film a livello mondiale, ha vinto un David di Donatello e una della sue canzoni, “Gocce di memoria” cantata da Giorgia, ha superato le 120mila copie. Ha composto le colonne sonore di tante fiction con “Un medico in famiglia” e “I Cesaroni”. Ha detto Andrea Guerra: <Questo premio arriva in un momento particolare della mia vita che artisticamente, dopo la scomparsa di Tonino, si è fermata. Mi sono dedicato a riorganizzare il tutto, ad aprire il museo di Tonino a Santarcangelo. Adesso riprenderò il mio lavoro, molto semplice e molto complesso e meraviglioso allo stesso tempo. La musica dà grandi emozioni. Solitamente una colonna sonora da film si scrive in 40 giorni. Ho ricevuto tanti premi ma la Lom d’Or mi emoziona davvero>. Fernando Bindi, di San Marino, 75 anni, membro del Consiglio Grande e Generale, per 35 anni ha insegnato a scuola e ha ricoperto numerosi incarichi politici e istituzionali diventando anche Segretario di Stato. Ha descritto in modo simpatico il suo lungo curriculum e la sua vita a partire dalle elementari, fatte, come era usanza allora, in una pluriclasse. Ha poi detto: <Sono persuaso, in base alla mia esperienza che la scuola sia una questione di formazione dei docenti. Senza di loro preparati come si deve, la scuola rischia di sfornare uomini non preparati alla vita e alla cultura. Oggi la società sammarinese è molto cambiata, è confusa, ha difficoltà a mantenere la sua identità e le contraddizioni sono maggiori di un tempo. Dal 1991 il micro Stato di San Marino non è più nel club dello Stato Pontificio>.