Domenica 17 novembre alle 10 a Savignano la Rubiconia Accademia dei Filopatridi ricorderà il professore Gaetano Gasperoni (1879-1962), nato a Forlì e residente a Savignano nel cui cimitero è sepolto, che spese la sua vita per la scuola, la cultura e la famiglia. La conferenza sarà tenuta da Edoardo Maurizio Turci, accademico biliotecario e autore del libro su Gaetano Gasperoni che, al temine della tornata, verrà donato a tutti gli intervenuti, pubblicato grazie al contributo finanziario della Credem Banca. Con Turci ci saranno la professoressa Agostina Melucci dirigente dell’ufficio scolastico provinciale di Rimini, reggente dell’ufficio scolastico provinciale di Forlì-Cesena e dirigente tecnico dell’ufficio scolastico provinciale di Modena e il professore Pietro Castagnoli già docente di filosofia e già preside del liceo classico Vincenzo Monti di Cesena. Si tratta del trentacinquesimo libro scritto da Edoardo Turci. Ogni pagina del libro, edito da “Il Ponte Vecchio” di Cesena, racconta di una esistenza singolare, ricca, irripetibile, come quella del Gasperoni, partita subito in salita ma che nel corso degli anni, in virtù di una rigida disciplina negli studi e nell’apprendimento è riuscito poi a scalare le vette più alte nell’ambito della Pubblica Istruzione, prima come insegnante, poi preside e infine Provveditore agli Studi (a soli 35 anni) nelle sedi prestigiose di Chieti, Verona, Venezia, Torino, Firenze e Perugia. Grazie alla sua intelligenza, voglia di studiare e contributi pubblici del Comune di Savignano, ma anche grazie alla possibilità di avere frequentato assiduamente, fin da giovanissimo, la biblioteca accademica della Filopatridi, Gaetano Gasperoni ha saputo essere felice complice del suo destino che lo ha portato a vivere una stagione caratterizzata dal fervore, avviato dalla Riforma di Giovanni Gentile. Con questo libro il bibliotecario Edoardo Turci (che cura anche i “Quaderni” della Filopatridi) continua sapientemente su quella scia tesa a far riaffiorare gli antichi spiriti dell’Accademia dei Filopatridi, prima con un testo su Bartolomeo Borghesi, poi su Gino Vendemini, Ulisse Topi ed ora su Gaetano Gasperoni, tutti savignanesi che hanno dato lustro ed onore all’Accademia, a Savignano, alla Romagna e all’Italia. Ermanno Pasolini