Laura Acciarri e Mattia Bernardi sono stati giudicati migliori diplomati di Savignano nell’anno scolastico 2015-2016. Nell’aula magna della Rubiconia Accademia dei Filopatridi di Savignano, sono state consegnate le borse di studio “Avv. Gino Vendemini”. C’erano il presidente della Filopatridi Roberto Valducci, il sindaco Filippo Giovannini e l’assessore alla cultura Maura Pazzaglia. La borsa di studio Gino Vendemini ha riguardato due studenti di Savignano più meritevoli diplomati nell’estate 2015. Una commissione mista Accademia e comune ha scelto i due vincitori, premiati con 1.000 euro ciascuno, offerti da Comune, Accademia e Ivas industria vernici spa di San Mauro Pascoli. Sono Laura Acciarri, 19 anni di Savignano diplomatasi con 100/100 all’Istituto Tecnico Commerciale Rino Molari di Santarcangelo, che ora frequenta il primo anno di Economia e Commercio a Forlì e Matia Bernardi, 20 anni di Savignano diplomatosi con 100/100 che ha frequentato il Liceo Scientifico presso l’Istituto di Istruzione Superiore Marie Curie di Savignano, ora al primo anno di medina a Bologna. Gino Vendemini, insigne politico e giurista, è nato a Savignano nel 1848 ed è stato una delle figure più eminenti della storia savignanese e della sua Accademia della quale è stato presidente dal 1899 al 1901, succedendo al poeta Giosue Carducci. Principe del Foro, Gino Vendemini è stato un ricercato oratore e autore di saggi ricchi di particolari inediti sulle vicende storiche savignanesi. Negli ultimi anni della sua vita ha scritto uno dei libri rimasto ancora oggi fra i più famosi “Aegri somnia e una capa ad sunett”. Di profonda fede mazziniana, Gino Vendemini si arruolò a 18 anni e combattè a Bezzecca e da volontario garibaldino a Mentana. E’ stato deputato alla Camera per cinque legislature. Si è spento nel 1911 a Savignano nel cui cimitero riposa. A lui è dedicato corso Vendemini che da piazza Borghesi porta fino al ponte romano sul Rubicone. Ermanno Pasolini