di Ermanno Pasolini
Olindo Guerrini, o meglio Lorenzo Stecchetti, è stato il grande protagonista del convegno culturale della Accademia dei Filopatridi di Savignano che per la prima volta nella sua storia ha ospitato sette relatori. Il presidente della Filopatridi Roberto Valducci e il consiglio del sodalizio culturale hanno deciso di proporre il convegno “Olindo Guerrini dalla Romagna a Bologna la vita, gli studi, le parole”, in occasione del 1° centenario della morte di Olindo Guerrini, per la maggior parte conosciuto come Lorenzo Stecchetti. Paola Pasolini dice che Olindo Guerrini è stato un uomo straordinario dal punto di vista letterario e umano: “Per me è l’unione di questi due elementi ed entrambi devono essere tenuti in considerazione per comprendere pienamente l’autore”. Marco Veglia prosegue dicendo che Stecchetti è stato sicuramente uno dei personaggi più rappresentativi della cultura della società e anche del costume dell’Italia dell’epoca: “Ancora oggi quello che colpisce nel personaggio è la straordinaria versatilità, la capacità di calzare alcune maschere con le quali riusciva a dare voce ad alcune personalità. Una formazione romagnola scientifica e letteraria che rappresenta un filone del carduccianesimo”. Francesco Sberlati dice che Olindo Guerrini ha contribuito a rinnovare il metodo dell’interpretazione letteraria tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento. Bruno Capaci asserisce che nel suo caso Olindo Guerrini è uno Stecchetti filologo studioso di Giulio Cesare Croce a tal punto di produrre una monografia che ancora oggi ha notevoli motivi di interesse: “Un personaggio che fa della satira, una sorta di natura libera del suo scrivere e del suo modo di porsi all’interno del mondo accademico”. Stefano Scioli definisce Stecchetti molto moderno dal punto di vista della cultura gastronomica: “Con la proposta di valorizzare gli avanzi, di fatto si rivolgeva a una media borghesia che faceva del risparmio una filosofia di vita”. Elisa Ricci Petitoni dice di Olindo Guerrini “E’ sicuramente un erudito che ha dato il suo contributo per la costruzione della lingua in cucina, nel mondo culinario”. Paolo Tinti dice che Guerrini fu un bibliotecario anticipatore e visionario: “Riuscì a sollecitare la sburocratizzazione delle biblioteche, promuovere la conoscenza del patrimonio librario precorrendo la politica bibliotecaria italiana di quasi un secolo”. Il tutto intervallato dall’attore regista Gabriele Duma che ha letto scritti di Stecchetti. Olindo Guerrini, nato a Forlì il 4 ottobre 1845 e scomparso a Bologna il 21 ottobre 1916, è stato poeta e scrittore e grande studioso di letteratura italiana. Era ed è noto principalmente con lo pseudonimo di Lorenzo Stecchetti ma anche con altri nomi d’arte come “Argìa Sbolenfi”, “Marco Balossardi”, “Giovanni Dareni”, “Pulinera”, “Bepi” e “Mercutio”.