Art. 1 – La “Lôm d’Or” è il premio d’onore dei Romagnoli illustri e viene assegnato annualmente dalla Rubiconia Accademia dei Filopatridi di Savignano sul Rubicone a personalità dell’arte, della scienza, dell’economia e della cultura nate in Romagna o appartenenti a famiglie di antica ascendenza romagnola (almeno due generazioni) e che hanno onorato la loro Terra con la propria attività.
Art. 2 – Il premio è costituito da una targa in argento sulla quale è applicata un’artistica lampada stilizzata in oro zecchino a rievocare la “lôm” del lessico romagnolo, di cui parla anche il Pascoli nella sua ode “La Poesia”, tratta da “I Canti di Castelvecchio”.
Art. 3 – La Romagna va intesa come identità culturale e precisati i confini storici secondo il fondamentale testo dell’Ing. Emilio Rosetti “La Romagna”:
“Trattasi di un quadrilatero i cui vertici sono:
a settentrione la foce del Reno-Primaro;
a mezzodì il Monte Maggiore nell’Alpe della Luna;
a levante il promontorio di Focara o punta di Pesaro a Fiorenzuola;
a ponente il Monte Citerna nell’Alpe della Futa.”
Art. 4 – Il Romagnolo illustre, per poter ricevere il premio, deve essere caratterizzato dall’umiltà e dai valori dell’etica romagnola, ossia, essenzialmente, libertà, dignità, ricerca della verità, solidarietà, coerenza, fedeltà alla parola data, rispetto dei diritti umani, amicizia, operosità, onestà, rettitudine, generosità, senso della giustizia.
Art. 5 – Il premio assegnato può essere revocato per sopravvenuti motivi di indegnità (es. sentenza dichiarativa di fallimento, condanna penale definitiva, grave mancanza morale che comporti perdita di diritti).