Sono otto gli accademici della Filopatridi di Savignano sul Rubicone morti dal novembre 2019 a ottobre 2020. Si tratta di Dino Amadori (foto), oncologo e direttore scientifico emerito dell’Irst-Irccs di Meldola e presidente dell’Istituto Oncologico Romagnolo (Ior); Francesco Antonelli, avvocato, sindaco di Gatteo, presidente dell’Orogel e presidente della Bcc di Gatteo; Giorgio Fabbri, avvocato, figlio di Corradino Fabbri che fu sindaco di Cesena e presidente della Accademia dei Filopatridi dal 1973 al 1980; Cesarino Fornari, storico medico di famiglia di Savignano; Fabrizio Fornasari, presidente della Pro Loco di Bertinoro e segretario della Accademia dei Benigni di Bertinoro, assessore al turismo e concelliere del Tribunato di Romagna; Guglielmo Guerrini Maraldi, conte e ambasciatore italiano in Irlanda e in Lussemburgo; Bruno Paolucci storico insegnante elementare; Angelo Ranzi, pittore e scultore.
L’Accademia dei Filopatridi li ricorderà a metà novembre in una conferenza che si potrà vedere e scaricare dal sito istituzionale della Filopatridi www.accademia-rubiconia-filop.org .A tutti coloro che riposano nel cimitero di Savignano e scomparsi anche nei decenni precedenti, la Filopatridi ogni anno porta un cartello votivo su ciascuna tomba. Un meritorio atto di ricordo e devozione voluto anni fa dall’allora segretario Fermo Fellini e che l’Accademia continua. Gli accademici sono ora 292 ai quali andranno aggiunti i nuovi soci che saranno nominati in dicembre in occasione della inaugurazione del 370° anno accademico.
Ermanno Pasolini
da Il Resto del Carlino