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06 Marzo 2022 – La via Emilia delle grandi Accademie – Corriere di Bologna

Corriere di Bologna – Storia – I percorsi culturali tra XVI e XVIII secolo in un convegno dell’Alma Mater

«Dalla via Emilia al West» è il curioso sottotitolo di un convegno, organizzato dall’Alma Mater, dedicato alla storia delle Accademie nella nostra regione fra il XVI e il XVIII secolo. Un periodo fiorente, nel quale il percorso culturale emiliano-romagnolo è stato ricco di iniziative di spessore e tuttavia forse poco studiate. Per questo motivo l’appuntamento, in programma martedì e mercoledì presso il Dipartimento di Storia Culture Civiltà in piazza San Giovanni in Monte, pone l’accento proprio sulla via Emilia, asse del quale si è approfondita l’importanza economica, militare, sociale, fin dai tempi antichi, ma sul quale meno si è speso nei termini di quello che può essere definito un sistema culturale, sorto in età Moderna e giunto fino alla contemporaneità.
Saranno quattordici le relazioni presentate nelle giornate di lavori, in un programma coordinato da Maria Teresa Guerrini del Disci, da Lara Michelacci del Diparti- mento di Filologia classica e italianistica e da Simone Testa dell’International studies institute. L’obiettivo di questa iniziativa è dunque colmare una lacuna, raccontare le accademie fiorite nella nostra regione sull’asse viario principale — con l’aggiunta delle città di Ferrara e Ravenna — sottolineando i rapporti intellettuali intessuti da queste realtà così «vicine» e «collegate», al di là della loro appartenenza a Stati diversi (il ducato Farnese, quello Estense e le legazioni pontificie). La prima sessione sarà interamente dedicata alla realtà bolognese, centro culturale vivissimo in età Moderna e fulcro dell’attività di diverse accademie. Dalle «Belle arti» all’accademia Filarmonica — sorta nel 1666 sulla scia di al- tre significative esperienze — dove trovò casa per qualche mese anche Wolfgang Amadeus Mozart, che nel 1770 iniziò gli studi sotto Giovanni Battista Martini, e poi ancora l’idea dei fratelli Carracci con l’accademia degli Incamminati (1562), o l’accademia dei Gelati, nata nel 1588 per volere di Melchiorre Zoppio e diventata fulcro del pensiero letterario e filosofico della città, solo per citarne alcune.
I lavori del convegno, che inizieranno martedì alle 16.00, si concluderanno con una tavola rotonda finalizzata a sintetizzare le connessioni culturali tra le realtà accademiche regionali con l’intento di riattivare collaborazioni e sviluppo nel campo delle digital humanities. (d. l.)