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14 Aprile 2024 – Alessandro Giovanardi ospite dell’Accademia dei Filopatridi – Corriere Cesenate

23/03/2024 di redazione Corriere Cesenate

Domenica 14 aprile alle 10presso l’Aula magna accademia dei Filopatridi (piazza Borghesi 9, Savignano sul Rubicone) il professor Alessandro Giovanardi, storico e critico d’arte (responsabile Ufficio cultura della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini e docente incaricato di Arte sacra e Iconografia e Iconologia all’Istituto superiore di scienze religiose “Alberto Marvelli”) terrà una conferenza dal titolo Un cielo scolpito. Astri, dèi, angeli e demoni nel tempio Malatestiano (In memoria di Antonio Paolucci).

“Il Tempio Malatestiano – si legge nella scheda relativa alla conferenza – grande edificio sacro e “alba incompiuta del Rinascimento”, è il rinnovamento, in senso cortese e umanistico, della chiesa di San Francesco. Tale rinnovamento fu voluto dal signore di Rimini, Sigismondo Pandolfo Malatesta, e fu ispirato da dotti poeti, trattatisti, filosofi e teologi della sua corte e delle sue ampie relazioni culturali. Il grande mecenate, che fu, a detta persino dei suoi peggiori nemici, buon oratore, conoscitore della storia ed esperto di filosofia, volle realizzare un libro scritto nella pietra, dove l’omaggio dinastico alla sua stirpe e la celebrazione di sé come condottiero e signore, coltissimo e generoso, s’intesse ai temi universali della cultura filosofica e religiosa del XV secolo. Il percorso interno del Tempio, fitto di riferimenti letterari e iconografici ai testi biblici ai testi classici, alla filosofia platonica e alla teologia patristica e francescana, trasformano il luogo “illustre e sacro” in un vero e proprio poema di immagini e simboli e la visita ad esso in una via di intuizione verso la luce e la bellezza.

A tale contemplazione ci conducono i demoni benigni degli antichi e gli angeli biblici (anche in forma di virtù), così come le muse e le arti ci innalzano alla contemplazione del cielo dove i pianeti e i segni dello zodiaco distribuiscono verso di noi ispirazioni e vocazioni alla sapientia e alla pulchritudo”.

L’incontro è aperto al pubblico.