Giancarlo Mazzuca, è stato riconfermato presidente della Rubiconia Accademia dei Filopatridi di Savignano. Mazzuca era stato eletto la prima volta alla guida del grande sodalizio culturale nel 2010. Il nuovo consiglio, che resterà in carica per tre anni, è composto oltre che dal presidente Giancarlo Mazzuca, da Roberto Valducci (vice presidente), Giuseppe Lombardi (segretario), Alberto Casadei (vice segretario), Edoardo Maurizio Turci (bibliotecario), Giulio Zamagni (amministratore), Vincenzo Colonna ed Elio Raboni (censori). Giancarlo Mazzuca è nato a Forlì nel 1948, è laureato in scienze politiche e ha iniziato la sua carriera giornalistica al Resto del Carlino. Ha poi lavorato al Corriere della sera, al Giorno, a Fortune, al Giornale ed è stato vice direttore della Voce con Indro Montanelli. Nel 1995 è rientrato nel gruppo Poligrafici Editoriale dove ha ricoperto il ruolo di direttore editoriale, di direttore del Qn Quotidiano Nazionale, di direttore responsabile de Il Resto del Carlino e de Il Giorno, quotidiano di cui ora è tornato alla guida. Ha scritto diversi libri tra cui gli ultimi “Sangue romagnolo” con Luciano Foglietta che ha vinto il premio Acqui Storia 2012 e “Compagni di camera” che racconta i suoi cinque anni di legislatura alla Camera come deputato. Fra i tanti premi ha vinto il Premio Campione d’Italia per l’Economia 1989, il premio Saint Vincent per la divulgazione economica nel 1992, il Premio Guidarello nel 1997 e il Premio Montanelli nel 2006. Quali novità intende portare all’interno della Filopatridi? <Vorrei continuare nella gestione portata avanti in questi ultimni tre anni come presidente che ha qualificato l’Accademia come uno dei centri culturali più importanti e prestigiosi della Romagna. Sono molto orgoglioso che il Consiglio direttivo abbia voluto rinnovarmi nel mandato di presidente e mi auguro di potere svolgere al meglio il mio lavoro nel nome dell’Accademia e della Romagna>. Una Filopatridi che ha più di 350 anni di storia, ma che vuole essere sempre di più al passo coi tempi. <E’ vero. Nella scelta dei conferenzieri che una volta al mese saranno ospiti di Savignano, terremo conto anche dell’attualità. Saranno nostri ospiti giornalisti, scrittori, grandi personaggi del mondo della cultura e del mondo scientifico e imprenditoriale>. Cosa occorrerebbe fare per dare impulso alla cultura, ma soprattutto alla lettura? <Il problema non è semplice perché mai come in questo momento la crisi economica induce gli italiani e soprattutto i giovani a leggere sempre meno, sia libri che giornali. Credo che la ripresa del Paese non deve essere solo economica, ma culturale e un’Accademia come la Filopatridi, che ha fatto sempre della cultura la sua bandiera, vuole svolgere un ruolo fondamentale. Non dimentichiamo che, quando nacque, l’Accademia aveva proprio il compito prioritario di diffondere la lettura dei libri prestando i propri volumi ai cittadini di Savignano e della Romagna>.
Ermanno Pasolini