Domenica 16 ottobre 2022 alle ore 10.00
nell’Aula Magna della Rubiconia Accademia dei Filopatridi
L’Accademico
Dott. DAVIDE GNOLA
Direttore Museo della Marineria – Cesenatico
terrà una relazione dal titolo
PIRATI E CORSARI NEL NOSTRO MARE
Nell’occasione verranno consegnati
gli Attestati di Appartenenza agli Accademici con 25 anni di iscrizione all’Albo e che hanno dimostrato il continuo legame affettivo e culturale al nostro Sodalizio
e
le Borse di Studio “Avv. Gino Vendemini” 2022 destinate ai maturati nell’A.S. 2020/2021 ed offerte in
collaborazione con il Comune di Savignano sul Rubicone e IVAS di San Mauro Pascoli
Storia dei Corsari dell’Adriatico e del Mediterraneo
Anche il Mediterraneo ebbe i suoi corsari, meno famosi ma non meno interessanti dei loro “colleghi” dei Caraibi; essi furono una presenza costante e pericolosa soprattutto tra la fine del sec. XVI e l’inizio del XIX, nel quadro di contrapposizione e di convivenza tra gli stati cristiani e l’Impero Ottomano. Una “guerra inferiore”, che vide protagoniste le navi corsare che avevano le loro basi nelle “reggenze barbaresche” di Algeri, Tunisi, Tripoli, senza dimenticare la miriade di piccole “fuste” e “sciabecchi” che trovavano rifugio nei tantissimi anfratti delle coste del Mediterraneo. Una pratica, quella della guerra di corsa, legata a quella della schiavitù, che oltre ai marinai messi ai remi sulle galee coinvolgeva anche i pescatori e le popolazioni costiere, abituate per secoli a temere l’arrivo dei “Turchi” sulle spiagge, e che ha dato vita ad una ricca produzione artistica e folclorica. E dove spesso le distinzioni e le contrapposizioni si rivelano molto più sfumate e ambigue di quanto non appaia al primo sguardo.
Davide Gnola
Alle competenze tecnico-scientifiche acquisite con la formazione e la successiva esperienza in ambiti di lavoro di alta specializzazione ha unito quelle manageriali e amministrative conseguenti alle responsabilità direttive e gestionali assunte nel campo dei musei e altri istituti e progetti culturali, anche articolati e complessi. Ha avuto modo di misurarsi anche con la creazione di nuove realtà o con la loro valorizzazione e rilancio, come avvenuto con il Museo della Marineria di Cesenatico, al quale ha legato gran parte della sua vita professionale.
Il suo lavoro si è sempre svolto in stretta sinergia e coordinamento con gli organi centrali e periferici del Ministero della Cultura, con Università e altri istituti di formazione e ricerca, con gli uffici regionali preposti a cultura e turismo, con altri enti e aziende attivi nel campo della cultura; ed inoltre con i vari soggetti pubblici e privati attivi nel campo della promozione e commercializzazione turistica.
Possiede inoltre ampia esperienza riguardo all’organizzazione di iniziative ed eventi culturali, quali mostre, pubblicazioni, convegni, progetti di ricerca, nonché alla partecipazione a reti nazionali e internazionali.
Negli ultimi anni, la sua esperienza professionale si è arricchita grazie ai nuovi compiti svolti in materia di progettazione europea.
Dal punto di vista tematico, la sua attività professionale e produzione scientifica si è sempre mossa nell’ambito storico e archeologico, in particolare di ambito marittimo, e nel campo della valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale.
Alle competenze professionali unisce l’attitudine personale a supportare e coordinare gruppi di lavoro, alla positiva risoluzione dei problemi, alla comunicazione.