A Savignano sul Rubicone nell’Aula Magna della Accademia dei Filopatridi gremita di pubblico, è stato inaugurato il 367° anno accademico. Dopo i saluti del Presidente Roberto Valducci, l’Accademico d’onore Gianfranco Brunelli, coordinatore generale delle esposizioni d’arte dei Musei San Domenico di Forlì, giornalista professionista, politologo ed esperto di temi religiosi, è stato collaboratore dei cardinali Carlo Maria Martini prima e Achille Silvestrini poi, ha tenuto una lectio magistralis dal titolo “Una bellezza che salva”. Una conferenza molto interessante. “L’estetica ha seguito tutti i percorsi della vita, come quella economica e di recente si è confrontata anche con la teologia. Il 1900 è il secolo storico su cui non si finirà mai di indagare per capire noi stessi. La bellezza va considerata a tutto tondo, ma se ridotta a “cosa, oggetto” è pericolosa”. E’ seguita l’investitura ufficiale dei nuovi Accademici con la consegna agli stessi del Diploma e del Medaglione con collare recante lo stemma dell’Accademia. L’assemblea generale della Rubiconia Accademia dei Filopatridi di Savignano ha nominato cinque nuovi soci onorari e undici nuovi accademici corrispondenti. Quella di domenica 10 dicembre è stata, come di consueto, la giornata più importante con l’apertura del 367° anno accademico della Filopatridi, fondata nel 1651 e rifondata nel 1801. Il presidente Roberto Valducci ha consegnato le insegne agli accademici corrispondenti: Roberto Garattoni, Federico Sancisi e Giordano Zamagni di Savignano; Stefano Galassi di Santarcangelo di Romagna, Sauro Botteghi, Graziano Lunghi e Claudio Maria Marciano di Scala di Rimini; Gian Bruno Pollini di Ravenna; Roberto Roccari di Forlì, Fabio Severi di Riccione e Catherine Tabone di Malta. Poi i soci onorari: Gianfranco Brunelli di Forlì, relatore ufficiale; Josè Manuel Girones Guillem di Valencia, Spagna, giornalista; Alberto Melloni di Bologna docente universitario; Giovanni Paolo Ramonda di Rimini responsabile della comunità Papa Giovanni XIII di Cuneo e Gabriella Sancisi di Rimini diplomatica in Olanda. Ermanno Pasolini